Di Chiaraluna Caldana
Oggi abbiamo deciso di parlarvi di uno dei concerti più chiacchierati di questo novembre: Emma Marrone all’Hall di Padova, a cui abbiamo avuto il piacere di assistere nella serata del 23 novembre.
Il concerto che si è tenuto in due date all’Hall di Padova, 22 e 23 novembre, poi continuerà in altri club italiani, rappresentando la riscoperta musicale di Emma.
L’Hall di Padova è un club in cui si organizzano eventi e concerti dove non sono presenti posti a sedere, ma solo una grande pista da ballo. Quest’ultima ha una capienza di circa 1.000 persone e durante lo spettacolo eravamo vicini gli uni agli altri.
Per questo tour, la cantante ha scelto dei club di minima dimensione dando priorità a rafforzare il rapporto con la propria audience, che si è dimostrata molto ampia e varia nelle diverse fasce d’età, dai più piccoli ai più anziani.
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Nello sfondo era presente un pannello LED che trasmetteva dei giochi di luce che variavano per ogni canzone. Il palco risultava spoglio, “ospitando” semplicemente i vari strumenti utilizzati durante il concerto: due chitarre e una batteria. Per chi scrive, la scenografia non ha valorizzato ciò che la cantante voleva trasmettere risultando molto minimale e basica.
Inoltre, durante questo ultimo show si è sentita la mancanza dei ballerini, presenti in altre occasioni, quali nel concerto del 7 giugno 2021 in Arena e a Montichiari il 17 ottobre 2016. I ballerini con le loro coreografie aiutavano il pubblico nella comprensione e nell’immedesimazione della canzone.
La scaletta della serata del 23 novembre ha visto diverse canzoni tratte anche dai precedenti album che si sono accavallate, regalando sempre la stessa gioia di risentirle:
- Iniziamo dalla fine
- Sbagliata ascendente leone
- Capelli corti
- Carne viva
- Latina
- Indaco
- Mezzo mondo
- Io sono bella
- Dimentico tutto
- Amami
- Ogni volta è così
- In ogni angolo di me
- Non è l’inferno
- Intervallo
- Amore cane
- Alibi
- L’amore non mi basta
- Occhi profondi
- Fortuna
- La mia città
- Cercavo amore
- Taxi sulla luna
- Sentimentale
Come già detto e confermato da Emma, questo album è una rinascita dopo un lungo periodo passato lontana dai riflettori, dopo 3 anni dall’ultimo disco, infatti il 13 ottobre 2023, ha presentato il nuovo album Souvenir. Quest’ultimo è stato definito da lei l’album della rinascita: per la malattia che ha dovuto affrontare la prima volta nel 2009 e che è tornata a colpire, dieci anni dopo, nel 2019 e di cui ha raccontato nel suo documentario Sbagliata Ascendente Leone uscito su Prime Video nel 2022. Si aggiunge poi la perdita del padre avvenuta a settembre 2022, al quale è stata dedicata Intervallo, una delle tracce principali del nuovo album.
Durante lo spettacolo, dopo la canzone Amami, c’è stato un momento molto romantico: un ragazzo del pubblico ha fatto la proposta di matrimonio alla fidanzata e, dopo il fatidico “sì”, Emma ha fatto le sue congratulazioni alla coppia cantando in loro onore Ogni volta è così. Questa volta Emma era preparata, perché non è la prima volta che succede a un suo concerto, ma ricordiamo come la prima volta che successe a un suo concerto Emma si preoccupò molto poiché pensò che qualcuno si fosse sentito male.
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A differenza dei suoi concerti precedenti, per questa occasione la cantante fiorentina ha indossato un outfit composto da un top nero semplice, una maglia trasparente e dei pantaloni stile cargo neri, con un’acconciatura anch’essa molto naturale: un chignon. Utilizzare un abbigliamento molto semplice, che può essere reperito da chiunque, ipotizziamo sia un’altra scelta di vicinanza al proprio pubblico: chiunque può replicarlo con qualsiasi budget a disposizione.
Volendo ripercorre gli outfit del passato riteniamo che uno dei migliori abiti indossati durante un concerto dalla cantante fiorentina è stato quello all’Arena nel luglio 2014: un body bianco con un abito trasparente del medesimo colore con dei dettagli in pizzo.
Emma riesce a emozionare e a coinvolgere sempre i propri spettatori, la natura intima di questa serie di concerti, pensati per un luogo ristretto, ampliano ulteriormente questo aspetto. Ad accrescere questa sensazione sono certamente anche i brani musicali composti ed eseguiti dall’artista: composizioni che trattano dai temi più banali dell’esistenza umana ai sentimenti più profondi di ogni essere.
Concludiamo questa nostro approfondimento ricordando uno dei momenti più importanti del concerto: l’esecuzione del brano Cercavo amore. Si tratta di un brano che crea sempre un grande effetto nel pubblico che, proprio nella data di Padova, aveva già iniziato a cantare dopo le prime note. Emma ha lasciato al pubblico cantare il brano, unendosi solo nel ritornello. Emozione unica per tutti i presenti.
Se vi consigliamo questa tipologia di concerti? Senz’altro sì per vivere un rapporto unico e intimo con la cantante.