Angelo Callegaro – Fuori Aula Network https://fuoriaulanetwork-web.azurewebsites.net Fri, 10 May 2024 21:49:34 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.2 Un 19 Marzo in Blues https://fuoriaulanetwork-web.azurewebsites.net/2024/03/19/un-19-marzo-in-blues/ https://fuoriaulanetwork-web.azurewebsites.net/2024/03/19/un-19-marzo-in-blues/#respond Tue, 19 Mar 2024 14:00:00 +0000 https://fuoriaulanetwork-web.azurewebsites.net/?p=7340 Continua a leggere Un 19 Marzo in Blues]]> Oggi, 19 marzo, le vie di Napoli saranno costellate di note blues e di un amore verace. In occasione dell’ iniziativa Pino Daniele Day sarà infatti l’installazione museale permanente Pino Daniele Alive – presente dal 2016 presso la sede del SUM (Stati Uniti del Mondo) – a divenire la cassa armonica della città musicale partenopea.

Organizzatrice e promotrice dell’evento è la casa discografica Warner Music Italy che, in onore dell’artista scomparso prematuramente, ha deciso di celebrare il  40° anniversario di Scio’ live nel giorno del suo onomastico e compleanno.

Scio’ live è il primo album live del bluesman partenopeo contenente le registrazioni dei suoi concerti dal 1982 al 1984 che, a partire da oggi 19 Marzo, saranno disponibili in versione digitale rimasterizzata. Nella cornice dell’evento, sarà proprio la stessa casa discografica ad annunciare la pubblicazione di Sciò Live – 40th Anniversary Album con ben 4 bonus track inedite.

Per gli appassionati, inoltre, dal 22 Marzo ci sarà la possibilità di accaparrarsi il cofanetto in edizione limitata contenente un doppio vinile nero della versione rimasterizzata del 2017 e il vinile 12″ bianco con le 4 bonus track inedite tratte dal concerto del 14 settembre 1984 a Roma. A impreziosire il cofanetto, un ironico e iconico sticker sagomato oltre alle foto inedite di Pino Daniele scattate dai suoi storici fotografi Giovanni Canitano e Luciano Viti.

Cr. Ph. Jasmine Bertusi

Il Pino Daniele Day avrà in dialogo gli speaker di Radio Capital Luca De Gennaro e Mixo a partire dalle 16:45 in un talk volto a ricordare Pino e la sua musica grazie agli interventi di artisti, produttori e molti altri ospiti che racconteranno ricordi personali aneddoti legati all’indimenticabile artista partenopeo.

A intervallare la conversazione, inoltre, saranno previste alcune esibizioni dal vivo in versione unplugged realizzate da tre giovani cantautrici emergenti promosse dalla Fondazione Pino Daniele Ets e provenienti da corsi di alta formazione Afam del Conservatorio “G. Verdi” di Milano: Alessandra Tumolillo (Napoli), Greta Bragoni (Domodossola) e Rosita Brucoli (Ruvo di Puglia).

Dalle ore 19.00 alle ore 21.00 sarà infine possibile visitare l’installazione museale permanente Pino Daniele Alive realizzata dalla Fondazione Pino Daniele Ets situata al secondo piano del SUM. Per i visitatori della mostra sarà possibile godersi il welcome drink, collocato anch’esso presso il Bar del SUM. Tutte le attività in programma saranno a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link.

Prendendoci un piccolo spazio di riflessione, noi di Fuori Aula Network intendiamo avanzare una considerazione legata al fatto che compleanno del cantautore e Festa del Papà cadano lo stesso giorno; per noi, tutto questo non sembra affatto una semplice coincidenza.

Pino Daniele è infatti da sempre considerato il padre del blues partenopeo, nonché colui che è riuscito a esaltare le strutture e le intonazioni del napoletano inserendole nelle note calde e ampie del blues così da lasciar esprimere al massimo il cuore di Napoli.

Riuscendo inoltre a collezionare numerose scalate nelle classifiche italiane e internazionali, in aggiunta a collaborazioni con colleghi del calibro di Mel Collins, l’artista è senz’altro ricordato a oggi come uno dei più grandi bluesman italiani.

Per questi motivi, i redattori di Fuori Aula Network, sentono il bisogno di concludere con un ringraziamento nella più ampia definizione di figli, rivolgendo un pensiero al cantautore per la musica che ha portato nelle nostre vite e ricordandolo nel modo più affettuoso possibile. Buon compleanno e buon onomastico “Papà.

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Oniric Motel: nuove generazioni celebrano il rock https://fuoriaulanetwork-web.azurewebsites.net/2023/12/22/oniric-motel-nuove-generazioni-celebrano-il-rock/ https://fuoriaulanetwork-web.azurewebsites.net/2023/12/22/oniric-motel-nuove-generazioni-celebrano-il-rock/#respond Fri, 22 Dec 2023 14:41:06 +0000 https://fuoriaulanetwork-web.azurewebsites.net/?p=6118 Continua a leggere Oniric Motel: nuove generazioni celebrano il rock]]>

Di Angelo Callegaro

In un venerdì sera qualunque, un’osteria a est di Verona può trasformarsi in un momento collettivo di passione e amore per il  rock.

Questo è quello che è successo venerdì 15 dicembre con gli Oniric Motel che si sono esibiti alle 21.30 all’ Osteria Da Maria Rosa a Colognola ai Colli in provincia di Verona.

Gli Oniric Motel iniziano a formarsi nel gennaio 2023, suonando in una sala prove di Verona, la New Garage, da quell’iniziale momento ricreativo si concretizza il progetto di una  band, ora pronta a uscire da quelle pareti insonorizzate.

L’esordiente cover band è formata da Sofia Marie Mc Grath (cantante), Giulia Marussi (tastierista/seconda voce/chitarrista), Greta Calabresi (chitarrista), Simone Patanella (bassista) e Alessandro Buniotto (batterista); molti dei quali  sono studenti e studentesse dell’ateneo di Verona.

La genesi del nome “Oniric Motel” deriva da uno scopo preciso che, come hanno affermato i membri stessi del gruppo, «vuole riportare alla luce la musica live come un qualcosa di onirico ed estremamente volatile, un suono e delle sensazioni irripetibili, ogni volta» .

© Angelo Callegaro.

Ma torniamo alla serata del 15 dicembre, in cui si sono susseguiti brani attingenti al repertorio rock  – da Bon Jovi ai Muse, dai Jet ai Red Hot Chili Peppers –  una scelta decisamente molto apprezzata dal pubblico in sala. 

Per rispecchiare anche esteticamente la loro proposta di sound classico sono stati scelti  abiti neri o t-shirt nere del medesimo colore accompagnate da jeans.

Lo spazio adibito al concerto, per aspetti strutturali (la sala aveva una forma a L che faceva disperdere il suono nell’ultimo lato), non era predisposto per un’ottima acustica; fattore trascurabile data l’energia sprigionata dalla band durante la performance e una luce calda e soffusa delle lampade che avvolgeva il tutto.

Una nota di merito agli Oniric Motel va all’interpretazione della canzone Are you gonna be my girl dei Jet, adatte al timbro e alle doti performative della cantante. Il pezzo è stato particolarmente apprezzato grazie a un perspicace uso del battito di mani della chitarrista Greta, la quale ha reso partecipe il pubblico enfatizzando la spettacolarità del momento.

© Angelo Callegaro

La proposta degli Oniric Motel potrebbe risultare incentrata su brani noti e mainstream del genere rock, non proponendo esecuzioni di testi propri o rendendo assente il panorama musicale italiano. Si tratta pur sempre di una compagnia al suo primo debutto, elemento che è stato percepito anche dall’esecuzione incerta dei primi brani, ma che ipotizziamo possa migliorare nel tempo.

Salvo tali osservazioni la serata di Venerdì 15 dicembre può essere interpretata come un segnale delle nuove generazioni: c’è ancora tanta voglia di live e ‘c’è ancora voglia di fare gruppo per amare assieme la musica.


© Angelo Callegaro
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