
Lunedì 17 novembre 2025, noi di Fuori Aula Network abbiamo partecipato al Caffè Struggente, uno dei numerosi incontri organizzati da Bookwalk, il primo festival letterario conviviale a cura di Anna Martellato, tenutosi dal 12 al 18 novembre nei locali storici e nelle piazze della città di Verona.
L’evento si è svolto tutti i giorni dalle 10:30 nell’atmosfera intima di Casa Mazzanti. In ogni incontro, un autore o un’autrice del passato è stato messo al centro del dialogo insieme a scrittori contemporanei, legati tra loro da un diverso fil rouge tematico. A moderare gli appuntamenti è stata la giornalista Miryam Scandola che, accompagnata dagli scrittori ospiti, ha guidato i partecipanti in un viaggio tra la letteratura del passato e quella del presente.
Il tema di lunedì è stata l’avventura, filo conduttore che ha unito i romanzi di Alessandro Maurizi e Daniele Furia alle opere di Emilio Salgari.
Scandola ha dato il via all’incontro raccontando la vita dello stesso Salgari, uno dei più prolifici romanzieri d’avventura e autore di opere come Sandokan, I Pirati della Malesia e il Corsaro Nero. Ha ripercorso le tappe che lo portarono a diventare un autore amatissimo dal pubblico, pur rimanendo poco riconosciuto dall’editoria dell’epoca.
Successivamente, Scandola ha passato la parola ad Alessandro Maurizi, ex ispettore della Polizia di Stato e autore del romanzo Gli invisibili di San Zeno. L’opera si ispira alla storia vera di Federico Giorio, procuratore legale veronese dell’Ottocento, che denunciò apertamente gli abusi e la corruzione nella pubblica sicurezza.
È poi intervenuto Daniele Furia, che ha presentato il suo thriller, Il Gioco delle Maschere, ambientato durante il Carnevale di Verona. Lo scrittore ha raccontato di non amare questa ricorrenza e, proprio per questo, di averla scelta come ambientazione del suo romanzo, in cui la tradizione carnevalesca si intreccia con una serie di omicidi collegati tra loro.
Nella parte conclusiva dell’incontro, la moderatrice ha invitato i due autori a leggere le lettere dedicate a Emilio Salgari, introdotte come esempio del breve laboratorio di scrittura epistolare proposto al pubblico. I partecipanti hanno avuto la possibilità di scrivere una lettera personale e depositarla nella piccola cassetta della posta installata per l’occasione a Casa Mazzanti.
Curiosi di saperne di più? Cliccate sulla clip audio qui sotto per ascoltare le parole degli ospiti e le loro interviste ai nostri microfoni!