Cosa è successo all’evento di Fuoriaulanetwork per conoscere nuovi affamati di radio
Venerdì 30 ottobre si è tenuto, in aula 1.4 del Polo Zanotto, l’evento organizzato dalla redazione di Fuoriaulanetwork chiamato “Fame di radio”.
L’obiettivo era chiaro già dal titolo: attirare nuovi affamati di radio. E la risposta è stata oltre le aspettative, confermando che, tra gli ascoltatori, c’è anche qualcuno che cerca l’ambiente giusto per farsi sentire.
La formula dell’incontro è stata studiata per abbattere subito il muro dell’imbarazzo. Niente toga o formalismi da convegno: si è partiti con un momento di chiacchiere informali, l’equivalente radiofonico di un “rompighiaccio” a volume basso. Dopo il riscaldamento, è arrivato il momento di alzare l’asticella : presentare la struttura della redazione.
Il discorso è stato introdotto dalla Station Manager Francesca Cecconi, raccontando brevemente il percorso di ripartenza che ha attuato dalla riapertura della radio post-Covid ai giorni nostri; mostrando ai nuovi interessati le possibilità che la radio offre.
Sono state presentate le aree in cui è divisa la radio: area Musica, area Giornalismo e area Cultura.
L’area Musica ha come referente Matilde Carriero, mentre per l’area Giornalismo la referente è Wiame Mosaid. A guidare l’area Cultura è Giulia Gobbi e, infine, per l’area Comunicazione troviamo Emma Lanza. Insieme, hanno illustrato la varietà di contenuti e i podcast realizzati all’interno delle varie areei.
A conclusione dell’evento, la redazione ha ascoltato gli interessi dei possibili nuovi arrivati in un clima di scambio costruttivo, suggellando l’incontro con una foto di gruppo.La radio si è presentata come un collettivo già coeso, ma si è conclusa come una squadra ancora più forte, pronta a sintonizzarsi sulle passioni e le idee fresche della sua community. L’invito finale di FAN è chiaro: “Se hai fame di un media che ti dia davvero spazio, sai dove trovarci. Il microfono è caldo.”
Angelo Callegaro












