In Memoria di Val Kilmer
Nella notte tra il 1° e il 2 aprile 2025, si è spento all’età di 65 anni l’attore Val Kilmer a causa di una polmonite sopraggiunta dopo anni di cure contro il cancro alla gola, malattia che gli era stata diagnosticata nel 2015 e che lo aveva costretto ad allontanarsi temporaneamente dalle scene.
Noi di FuoriAulaNetwork abbiamo voluto rendergli omaggio con un articolo e un piccolo approfondimento a cura di Emiliano D’Acri e Francesco Perotto.
Nato il 31 dicembre 1959 a Los Angeles, Kilmer si appassionò alla recitazione fin da giovane, debuttando a teatro e a Broadway prima di approdare al cinema negli anni Ottanta. Il suo primo ruolo da protagonista arrivò con Top Secret!, una commedia demenziale che parodiava il genere di film sullo spionaggio e musicale, diretta dal trio comico Zucker-Abrahams-Zucker, già noti per Una Pallottola Spuntata e L’aereo più pazzo del mondo.
La vera fama arrivò però nel 1986 con Top Gun di Tony Scott, dove interpretò il pilota Tom “Iceman” Kazansky, inizialmente rivale del Maverick di Tom Cruise. A fine decennio prese parte a Willow di Ron Howard, mentre negli anni Novanta dimostrò le sue eccezionali capacità attoriali, incarnando personaggi complessi e carismatici. Tra le sue interpretazioni più memorabili spicca quella di Jim Morrison in The Doors di Oliver Stone, in cui si immedesimò in maniera quasi maniacale.
Tra gli altri ruoli iconici, Kilmer vestì i panni del pistolero Doc Holliday nel western Tombstone, al fianco di Kurt Russell (Wyatt Earp nel film) e del criminale Chris Shiherlis nel thriller Heat – La sfida di Michael Mann, in cui recitò accanto a Robert De Niro. Nel 1995 fu scelto per interpretare Bruce Wayne (alias Batman) in Batman Forever di Joel Schumacher, mentre nel 1998 prestò la voce a Mosè nel film d’animazione Il Principe d’Egitto, prodotto dalla DreamWorks.
A partire dagli anni 2000, la sua carriera alternò ruoli minori a interpretazioni di rilievo, come quella di Filippo II, padre di Alessandro Magno, in Alexander di Oliver Stone. Nel 2005 tornò protagonista con il noir Kiss Kiss Bang Bang, accanto a Robert Downey Jr. Tuttavia, col tempo le offerte per ruoli di primo piano diminuirono e l’attore si ritrovò spesso coinvolto in produzioni a basso budget, lontane dai fasti del passato.
Nel 2021 uscì il documentario biografico Val, che raccontava la sua carriera e la sua battaglia contro la malattia. Il suo ultimo grande ruolo fu nel 2022, quando tornò a vestire i panni di “Iceman” in Top Gun: Maverick, grazie all’insistenza di Tom Cruise.
La scomparsa di Val Kilmer rappresenta una grande perdita, non solo per i suoi fan, ma anche per l’intera industria cinematografica. Con il suo talento e il suo carisma ha segnato in maniera indelebile il mondo del cinema, lasciando un’eredità artistica che continuerà a ispirare le generazioni future.
Ascoltate il nostro approfondimento qua sotto.