A cura di: Alessandro Pavan
22. LUCIO CORSI – VOLEVO ESSERE UN DURO
Il ventiduesimo cantante a salire sul palco del Festival di Sanremo 2025 è Lucio Corsi con il brano Volevo essere un duro.
Il testo racconta di un ragazzo sensibile che deve far fronte a una realtà dura, esigente e piena di aspettative. Lui fa fatica a trovare il proprio posto nel mondo, proprio perché non può essere se stesso e deve costruirsi una maschera, seppur “fragile”, per sopravvivere.
“Volevo essere un duro / però non sono nessuno (…) quanto è duro il mondo / per quelli normali / che hanno poco amore intorno” sono i versi di questa canzone che riassumono a nostro avviso i sentimenti del cantante, il quale si fa portavoce dello stato d’animo provato da molti ragazzi al giorno d’oggi.
Volevo essere un duro è una ballata pop-rock che si suddivide in tre sezioni: AB AB CB. Strofa e ritornello si alternano fino alla comparsa del bridge, che introduce un elemento di novità all’interno del brano, per poi tornare nuovamente al ritornello.
Il motivo principale si articola tramite il giro armonico MI, DO#m, FA#m, SI. Accordi semplici ma di effetto che riescono a restituire questo carattere allegro, ma al tempo stesso tragicomico, della ballata.
“Le canzoni non vanno pensate e forzate. Vanno amate a prescindere dalla strada che prendono” afferma Lucio Corsi. Noi di Ascoltiamo e Giudichiamo riteniamo che questo brano abbia preso la direzione giusta.
Volevo essere un duro è strutturato in maniera semplice ma efficace, con un testo toccante in cui è possibile riconoscersi. Il cantante è, come la sua canzone, semplice e di effetto. Voleva essere un duro e in questo Sanremo ci è riuscito!
23. FEDEZ – BATTITO
La ventitreesima canzone a essere eseguita al Festival di Sanremo 2025 è Battito, di Fedez.
Il brano si distingue subito dagli altri per la durezza dei toni utilizzati e l’originalità del tema trattato. “Battito è una canzone d’amore dedicata a una donna che in realtà non esiste e rappresenta la depressione” rivela il rapper.
Ritroviamo nel testo diverse parole che acquistano un certo peso, come “guerra”, “uccidimi”, “anestetizzato”, “veleno”, e che esprimono lo stato d’animo tormentato dell’artista e la sua resilienza. Battito incarna la vita che, nonostante tutto, va avanti ed è ciò che di più prezioso abbiamo.
Il brano ha una struttura: ABC ABC DC. Dopo la ripetizione della strofa, il pre-ritornello e il ritornello, vi è un bridge che anticipa la ripresa del ritornello finale. L’arrangiamento musicale ha la funzione di sorreggere l’andamento rap del pezzo, gli accordi FA, SOL, LAm accompagnano il motivo principale ed enfatizzano le parole e il ritmo del testo.
Pur nella sua semplicità armonica risulta essere molto curato e riesce a esprimere in modo incisivo il messaggio profondo che contiene. Battito è stato una vera e propria rivelazione a questo Festival di Sanremo.
L’invito di Fedez è quello di “affrontare i problemi di salute mentale come si fa con qualsiasi altra malattia”; un tema delicato che parla del nostro tempo, così come l’artista ha deciso di fare.
24. BRESH – LA TANA DEL GRANCHIO
Il ventiquattresimo artista in gara al Festival di Sanremo 2025 è Bresh che porta La tana del granchio.
Che cos’è La tana del granchio? “È un luogo intimo che ognuno interpreta a modo proprio. Tutti ne abbiamo uno.” rivela Bresh. Il testo della canzone rimane quindi aperto a molteplici interpretazioni e ciascuno lo può leggere soggettivamente.
Secondo noi, la tana è quel rifugio in cui troviamo conforto – dalla famiglia agli amici o la società – ma che, allo stesso tempo, rischia di opprimerci e di trasmetterci una sensazione di inadeguatezza. Spetta quindi a noi trovare un equilibrio e costruire una “gabbia” sicura in cui possiamo sentirci veramente liberi.
La canzone si struttura secondo questo schema: ABC ABC DC. Strofa, pre-ritornello, ritornello che si ripetono due volte, bridge e, infine, ritornello di nuovo. Il motivo centrale è retto dagli accordi di LAm, FA, DO, SOL nella tonalità di DO maggiore.
Nel complesso, è un brano che ha una struttura musicale semplice: il giro armonico e la tonalità lo rendono contemporaneamente scorrevole e lineare. Ci sono parti del testo più discorsive, come la strofa e il pre-ritornello, che servono in primo luogo a porre maggiore enfasi sulle frasi e, in secondo luogo, a venire incontro allo stile del cantante, che sembra trovarsi più a suo agio nel rappare piuttosto che nel cantare.
In generale, si sarebbe potuto lavorare meglio sul profilo tecnico-espressivo dell’artista e del brano. Tuttavia, il messaggio intrinseco alla canzone rimane molto profondo.
25. SARAH TOSCANO – AMARCORD
La venticinquesima cantante a salire sul palco del Festival di Sanremo 2025 è Sarah Toscano con il brano Amarcord.
Palesemente una citazione al noto film di Federico Fellini del 1973, Amarcord – che in dialetto romagnolo vuol dire “io mi ricordo” – è una canzone che parla di amore e nostalgia.
“Rivivo un’esperienza amorosa” rivela Sarah Toscano; “a volte ripercorrere i ricordi fa bene, fa prendere consapevolezza”. Il testo sembra infatti incentrarsi su una relazione finita che però riemerge con una nota malinconica.
Il pezzo si articola in: ABC ABC DC. Strofa, pre-ritornello e ritornello si susseguono per due volte consecutive per poi essere contrastati dal bridge che prepara a una ripresa conclusiva del ritornello.
Il giro armonico del tema centrale è composto dagli accordi MIbm, LAbm, REbm, SOlb, SIb che, in tonalità minore di MIBm, vogliono restituire questo effetto triste, un po’ nostalgico dato dal senso del testo.
Tutto sommato, canzone carina con sonorità non del tutto originali ma ugualmente piacevoli all’ascolto. La strutturazione delle singole parti è, invece, semplice e classica.
Senza troppe pretese, è quindi un brano che vuole essere orecchiabile e trasmettere facilmente il suo messaggio. La giovane cantante ha una bella voce e sicuramente delle potenzialità che, magari in una prossima canzone, riuscirà a far emergere con più decisione.
26. JOAN THIELE – ECO
La ventiseiesima canzone in gara al Festival di Sanremo 2025 è Eco di Joan Thiele.
Eco, racconta la cantante, “investiga la paura, l’insicurezza e l’autosabotaggio, invitandoci a difendere le nostre idee e a seguire l’istinto”. Il brano è dedicato al fratello con cui l’artista è cresciuta e ha un rapporto speciale.
Il testo è quindi molto personale e si rivolge a chi, in un’ epoca segnata dalla superficialità, lotta per instaurare relazioni autentiche con l’altro. Eco, dunque, sono quelle emozioni che rimangono inespresse non trovando una sorgente dove poter fiorire.
La canzone si struttura secondo il seguente modulo: ABC ABC CDC.
Dopo la ripetizione della strofa, pre-ritornello e ritornello segue il bridge, poi di nuovo il ritornello. Il brano alterna accordi maggiori e minori – in particolare SOLm, FA, DOm, RE – che, insieme al ritmo, costruiscono una sonorità sospesa, per restituire un effetto indie-pop.
In ultima analisi, Eco di Joan Thiele è un brano che presenta degli spunti molto interessanti sotto il profilo testuale e musicale. È un pezzo tranquillo, leggero e orecchiabile che si lascia ascoltare e nasconde un significato – secondo noi di Ascoltiamo e Giudichiamo, non affatto banale -. Accattivante pure la formula di chiusura del ritornello con quel “bang bang woo”.
L’unica nota negativa è un assolo di chitarra che non rende giustizia al brano. Lo strumento sembra infatti rimanere esclusivamente una presenza scenica – perché indossato dalla cantante – senza avere alcuna utilità effettiva.
27. ROCCO HUNT – MILLE VOTE ANCORA
Il ventisettesimo cantante a esibirsi sul palco del Festival di Sanremo 2025 è Rocco Hunt con il brano Mille vote ancora.
La canzone, sostiene il rapper :“è il racconto della mia storia: parla di un ragazzo, del suo legame con la propria terra, della nostalgia di casa quando sei costretto ad andare via”.
Il testo ruota attorno alla frase “mille vote ancora” che rimanda al succedersi continuo di determinati eventi a cui l’autore è chiamato, di volta in volta, a far fronte. Di particolare effetto, a nostro avviso, è inoltre il verso: “un bambino che sogna / pure se non ha niente”, che dà importanza al lato creativo dei bambini anche in mancanza di cose materiali. In fondo, si sogna ciò che non esiste nella realtà, nella speranza che quel sogno diventi reale.
Mille vote ancora si suddivide in quattro sezioni: AB AB CD. Alla coppia ripetuta di strofa e ritornello segue un bridge e una coda che riprende il tema principale. Il brano è sorretto in particolare da due accordi SOLbm REb7 che hanno prettamente la funzione di “base” e accompagnamento alle parti più discorsive del testo. Del resto, è quest’ultimo che si vuole enfatizzare e la musica riveste un ruolo strettamente secondario.
Noi di Ascoltiamo e Giudichiamo non riteniamo il pezzo sorprendente da un punto di vista musicale, mentre il testo ci appare più elaborato con un significato profondamente personale.
Tuttavia, ripetere mille volte e “Mille vote ancora” – per quanto lo suggerisca la stessa frase – finisce alla lunga per stancare.
28. FRANCESCA MICHIELIN – FANGO IN PARADISO
La penultima cantante in gara al Festival di Sanremo 2025 è Francesca Michielin con la canzone Fango in Paradiso.
“Chissà se anche nel luogo più meraviglioso e idealizzato non ci sia qualcosa di brutto” si chiede Francesca Michielin e con questa domanda crea il suo pezzo.
Fango in Paradiso, infatti, ha carattere sentimentale e parla della fine tragica di un amore che ha segnato l’artista. “Non avevo mai aperto così tanto il cuore esponendo la mia fragilità” rivela la cantante e – in effetti – la sua esibizione è contraddistinta da un atteggiamento compassionevole, che tuttavia utilizza dei toni duri e addirittura aspri in alcuni momenti.
La canzone, di stampo pop, si articola in tre parti: ABC ABC + Coda. Alla prima strofa segue un breve pre-ritornello che introduce il ritornello il quale, dopo essere stao ripetuto, termina con una coda che riprende il tema centrale del brano. In chiave di Fa maggiore, il giro armonico che sostiene il pezzo è costituito dai seguenti accordi: FA SIb SOLm DO.
“Nella vita ho sempre cercato di essere rigorosa e impeccabile, stavolta voglio rischiare e abbracciare l’imperfezione” afferma Francesca Michielin. Fango in Paradiso, infatti, non è una canzone perfetta.
A nostro avviso si sarebbe potuto lavorare molto di più su testo, musica e ritmo, uscendo da quei canoni pop ormai fin troppo utilizzati che oramai non convincono più. D’altra parte, la cantante si distingue per il suo timbro vocale e l’espressività con cui interpreta i suoi brani. Lei perfetta, la canzone un po’meno.
29. THE KOLORS – TU CON CHI FAI L’AMORE
Gli ultimi a esibirsi in gara al Festival di Sanremo 2025 sono i The Kolors con il brano Tu con chi fai l’amore.
La canzone parla dell’amore, inteso come sentimento in grado di destabilizzare chi ne è affetto fino a portare a un suo completo smarrimento. Per questo, nel testo troviamo diversi riferimenti geografici, come Mykonos, Roma e Portorico, che rappresentano una perdita non solo fisica ma anche emotiva dell’autore.
La canzone, di genere pop dance, è costituita da quattro sezioni che si articolano secondo la struttura: ABC ABC DC. Quindi, strofa, pre-ritornello e ritornello che si ripetono, seguiti da un bridge e da una ripresa finale. REm, LA, SIb sono gli accordi che si ripetono incessantemente per tutta la durata del pezzo scandendo il ritmo e il fraseggio dei versi.
Secondo noi di Ascoltiamo e Giudichiamo, Tu con chi fai l’amore è una delle solite canzoni “alla The Kolors“; nulla di così diverso rispetto al brano presentato in gara l’anno precedente. Semplice, sia nella forma che nel contenuto, il cui scopo è quello di trasmettere il messaggio ostinatamente. Il bridge è la parte più interessante di questa canzone con delle sonorità più accattivanti, che se fossero state più sviluppate all’interno del pezzo avrebbero dato un tocco più originale e intrigante.
CONCLUSIONI
Si conclude così la rubrica Ascoltiamo e Giudichiamo – pillole di critica musicale.
Per voi, abbiamo analizzato tutte le canzoni in gara al Festival di Sanremo 2025, commentando le cover che si sono distinte nella quarta serata. Sperando che questa rubrica sia stata di vostro gradimento, vi invitiamo a continuare a seguirci e vi ringraziamo per essere stati con noi. Ci vediamo al prossimo Sanremo!