A cura di: Alessandro Pavan
8. MARCELLA BELLA – PELLE DIAMANTE
L’ottavo cantante in gara al Festival di Sanremo 2025 è Marcella Bella con il suo brano Pelle Diamante.
La canzone è un “inno femminista”che si rivolge “a ogni donna forte e determinata che sa quello che vuole e lotta per ottenerlo”.
“Ti darò il cuore / e se è un errore / mi rende ancora più / forte” esprime la forza d’animo di una donna disposta a dare tutto e pronta a rialzarsi in qualsiasi momento.
Il brano, di ispirazione pop, ha una struttura semplice: AB AB CB. Strofa e ritornello che si susseguono per due volte, un bridge e in chiusura il motivo principale. L’armonia gira attorno a quattro accordi – DO#m, SI, LA, SOL# – che si ripetono incessantemente per tutta la durata del pezzo.
Nonostante il messaggio molto potente di emancipazione emotiva contenuto nel testo, la musica non riesce ad avere la stessa intensità e si riduce a una successione di accordi e alla ripetizioni di motivi si orecchiabili ma al tempo stesso estenuanti. Conciliare semplicità con originalità non sarebbe stata una brutta idea per restituire un messaggio bello e più deciso.
9. ACHILLE LAURO – INCOSCIENTI GIOVANI
Il nono cantante a salire sul palco del Festival di Sanremo 2025 è Achille Lauro che porta il brano Incoscienti giovani.
Rispetto al genere a cui l’artista ci ha abituati negli anni passati, questa canzone ha dei tratti vicini al pop rock ed è un po’ più tradizionale. Lo stesso Achille Lauro ammette: “è un brano molto dolce rispetto alle mie solite ballate”. Il pezzo tratta dell’amore inteso come sentimento che, portato alle sue estreme conseguenze, può finire con il consumare l’amante stesso. “Di amore muori veramente / se non mi ami muoio/” è il disperato tentativo di una persona di essere ricambiata da un punto di vista sentimentale a tal punto da identificarsi pienamente con il suo stato d’animo. Se non c’è amore, c’è morte. Se c’è amore, c’è salvezza.
Incoscienti giovani è strutturato nel seguente modo: AB AB C + coda. La coppia strofa/ritornello, ripetuta due volte è seguita da un bridge e poi dalla coda, ossia la formula di chiusura del brano. Il comparto armonico è ricco e utilizza svariati accordi per creare una sonorità più drammatica e commovente.
Questo è un nuovo Achille Lauro. Un artista che vuole sperimentare, di volta in volta, diversa musica e che si cimenta nel restituire un’immagine sempre rinnovata di se stesso. La canzone funziona e anche la sua immagine. Incoscienti giovani “è una canzone rétro, probabilmente non è di quest’epoca” sostiene il cantante.
Ascoltiamo e Giudichiamo si sente di dire invece, che questo pezzo parli direttamente alla nostra generazione descrivendo molto bene la nostra epoca.
10. GIORGIA – LA CURA PER ME
La decima cantante in gara al Festival di Sanremo 2025 è Giorgia con la canzone La cura per me.
“Questo brano racconta alla perfezione i sentimenti di una donna” rivela Giorgia aggiungendo: “si parla di un sentimento che ti lega alle persone”. Questo il motivo per cui portiamo all’attenzione i versi centrali della canzone: “non so più quante notti ti ho aspettato / per finire a ingoiare tutta la paura / di rimanere sola / in questa stanza buia / solo tu sei la cura per me” in cui si evince lo stato d’animo di una donna innamorata e, contemporaneamente, ferita.
La canzone, in stile pop, si articola secondo la seguente struttura: ABC ABC D + Coda. Alla strofa, pre-ritornello e ritornello si aggiunge un bridge che porta all’apice il brano, per poi riprendere brevemente il tema principale e chiudere nella coda. MIm7, RE, LA, SIm7 sono gli accordi centrali utilizzati nel pezzo. Semplici ma, allo stesso tempo, in grado di creare un’atmosfera d’incanto attraverso la voce sublime di Giorgia.
“L’incrocio di melodia e parole è commovente, come il significato” afferma la cantante e non si può essere più che d’accordo con lei! Ogni singola nota viene valorizzata dalla sua voce che riesce a modulare in una maniera così espressiva che è difficile non emozionarsi. Pertanto, di fronte alla sua bravura, il significato della canzone è già tutto contenuto all’interno della sua espressività artistica.
11. WILLIE PEYOTE – GRAZIE MA NO GRAZIE
L’undicesimo cantante in gara al Festival di Sanremo 2025 è Willie Peyote con il suo brano intitolato Grazie ma no grazie.
“Il titolo è un gioco: è la risposta ironica a quelle frasi e situazioni che ci mettono in difficoltà e da cui proviamo a svicolare per evitare discussioni”, afferma l’artista. Non è la classica canzone d’amore scontata, il suo è un testo dichiaratamente politico che ha lo scopo di evidenziare le problematiche dell’attualità e di far riflettere sulle contraddizioni sociali e politiche che quotidianamente viviamo.
Grazie ma no grazie è composto da un’introduzione – annunciata dalla musica e dai primi versi cantati dal coro -, seguito da uno schema tripartito ABC – strofa, pre-ritornello, ritornello – che si ripete, un bridge e una conclusione che riprende il motivo principale. Gli accordi MIm, FA#7, SI7, MIm, nella tonalità di impianto di MIm, danno un movimento “apri-chiudi” a ogni verso del ritornello, rendendolo efficace e immediato, oltre che orecchiabile.
Willie Peyote ha realizzato davvero un bel lavoro: è riuscito a conciliare in modo intelligente sia la musica che il testo, regalando al pubblico non solo una canzone da ascoltare, ma un brano su cui riflettere seriamente. “Andare su un palco così grande senza dire niente per me sarebbe come sprecare una possibilità”, sostiene il cantante. Questa possibilità dovrebbe essere presa da esempio da tanti altri artisti.
12. ROSE VILLAIN – FUORILEGGE
La dodicesima canzone in gara al Festival di Sanremo 2025 è Fuorilegge della cantante Rose Villain.
Fuorilegge, sostiene la musicista, “parla del desiderio, che è la parte più interessante nella nascita di un amore”. Non ci può essere amore in senso romantico senza desiderio e proprio quest’ultimo sembra essere la causa dell’innesto del sentimento amoroso. I versi “chissà se mi pensi o no”, oppure “mi rigiro nel letto, non dormo più”, contenuti all’interno del testo della canzone, suggeriscono quella sensazione di inquietudine che si prova desiderando l’altro quando si è da soli.
Fuorilegge segue lo schema: ABC ABC DBC: strofa, pre-ritornello e ritornello vengono ripetuti due volte per poi essere seguiti dal bridge. Infine, la ripresa del pre-ritornello e del ritornello.
Il pre-ritornello, che anticipa la parte centrale, si basa, soprattutto sugli accordi di LAb, DOm, MIb, SIb; mentre il ritornello assume un contorno più statico dovuto alla reiterazione di una sola triade, quella di DOm. In generale, il ritmo è abbastanza contenuto per tutta la durata del pezzo – con qualche eccezione – e, a nostro avviso, non trova una giusta intensificazione sia nel ritornello che nella ripresa con la parte dei cori. Interessante è invece il bridge.
In sintesi, Fuorilegge, secondo Rose Villain, “è una canzone che ha bisogno di un palco grande per arrivare al pubblico: è intima, ma potente”. Allo stesso tempo, il tema è complesso – forse non per tutti – e per svilupparlo c’è bisogno di una ricerca testuale e musicale più approfondita, oltre che di una grande interpretazione.
13. OLLY – BALORDA NOSTALGIA
Il tredicesimo cantante in gara al Festival di Sanremo 2025 è Olly con Balorda Nostalgia.
La canzone “ricostruisce la parte bella di una storia d’amore finita” come riporta lo stesso artista, e ciò che ne rimane è una “nostalgia molto forte”. Molte relazioni, purtroppo, terminano. Tuttavia, esse possono continuare a vivere dentro di noi, restituendoci una dolce o, in questo caso, balorda nostalgia. Si può quindi affermare che il testo parla di una storia d’amore in realtà mai del tutto finita e che continua a vivere nelle note di questa canzone.
Balorda Nostalgia si articola in tre sezioni ABC – strofa, pre-ritornello, ritornello – che si ripetono seguite da una coda che conclude il pezzo. La strofa è piuttosto tranquilla e sentimentale, con qualche nota nostalgica, che prepara il terreno – assieme al pre-ritornello – a un ritornello più vivo e movimentato che gira attorno agli accordi di REb, SIBm7, MIBm7, LAb.
È sicuramente un bel brano, da un punto di vista musicale e dei sentimenti che vuole esprimere. “Volevo che fosse tutto perfetto: per me è fondamentale essere convinto di ogni dettaglio” afferma Olly. Ed è proprio la cura del dettaglio che fa la differenza in musica!
14. ELODIE – DIMENTICARSI ALLE SETTE
La quattordicesima concorrente al Festival di Sanremo 2025 è Elodie che porta il brano Dimenticarsi alle sette.
Come affermato dalla cantante: “la canzone parla di chi vorremmo scordare dopo una serata passata a ballare”; evidentemente “alle 7 del mattino ci si dimentica delle persone”.
Inoltre, il brano è un omaggio alla discoteca, luogo dove ci si diverte e si balla, ma anche dove vi è un viavai di persone. In questo senso, i primi versi del pezzo recitano: “Quanta gente passa e se ne va / che non sa chi sei”. In fondo, Elodie è cresciuta in questo ambiente.
Dimenticarsi alle sette si compone di una successione di strofa, pre-ritornello e ritornello, contrastato da un bridge verso la fine, in una struttura ABC ABC DC. Gli accordi principali su cui ruota il brano sono MIbm, LABm, REb, SOLb, nella tonalità di MIBm.
Per quanto la voce di Elodie abbia del potenziale, la canzone non raggiunge gli stessi livelli. A nostro parere, il ritornello – la parte centrale di ogni pezzo musicale – è troppo lungo e lento, sotto il profilo dinamico e ritmico, e non riesce a incastrarsi bene con le altre parti. Il risultato è un brano quasi anonimo; un chiacchiericcio che non riesce a coinvolgere emotivamente.
Elodie ci suggerisce di ascoltare il suo brano “dopo una notte folle trascorsa nei locali, quando inizia a scendere l’adrenalina e si fa spazio quel filo di tristezza che ci accompagna nel momento in cui le cose belle finiscono”; con ogni probabilità, è quello il luogo più adatto per sentirla, non il palco di Sanremo.