di Caterina Zella
Wolf Biermann è certamente il maggiore cantautore e uno dei più importanti poeti tedeschi del dopoguerra. Proveniente da una famiglia ebraica (padre morto a Dachau) e comunista di Amburgo; emigrato nel 1953 a Berlino nell’allora Ddr, studente e poi collaboratore di Bertolt Brecht, autore di album registrati clandestinamente, divenuti presto notissimi in tutta la Germania, finì perseguitato dalla Stasi e dal regime di Honecker fino ad essere privato della cittadinanza, in occasione dello svolgimento di un suo famosissimo concerto a Colonia davanti a 15.000 persone.
Notissimo in Germania per le sue posizioni anticipatrici e profetiche sulla politica e la società germanica, ha pubblicato, anche in edizione italiana, decine di album musicali e diversi ben noti libri di poesie. Insignito delle massime onorificenze tedesche, tra le altre ha ricevuto un dottorato h.c. dalla Università von Humboldt di Berlino.
Insieme a Gunther Grass rappresenta la testimonianza più autorevole e autentica della drammatica storia tedesca del dopoguerra.
Nella mattinata di lunedì 8 maggio si è tenuto l’incontro tra il Rettore dell’università, Pier Francesco Nocini, e il noto cantautore a cui è stata consegnata una medaglia dell’università, in segno di riconoscenza per il suo contributo allo sviluppo in Europa della libertà, della democrazia e della pace. Noi di Fuori Aula Network abbiamo avuto l’onore di intervistare Biermann e dalle sue parole sono emersi insegnamenti molto importanti sulla libertà individuale e collettiva.
Il prossimo appuntamento è questa sera, dalle 20, al teatro Camploy, dove avrà luogo uno spettacolo di eccezionale rilievo culturale ad ingresso libero. Organizzato dall’università di Verona, con la collaborazione del Comune, di Agsm e di Sparkasse – Cassa di Risparmio si svolgerà infatti una serata dedicata al grande cantautore tedesco Wolf Biermann con la partecipazione di artisti italiani quali Neri Marcorè, David Riondino, Moni Ovadia e Alessio Lega. L’evento fa parte del ciclo di iniziative previste dall’università di Verona in occasione dei 40 anni dalla sua istituzione e rappresenta il primo evento promosso dalla Commissione per la Popular Music di ateneo, che a breve metterà in scena altre importanti iniziative musicali rivolte a studentesse, studenti e alla cittadinanza. Quindi restate connessi perché noi di FAN saremo presenti e pronti a portarvi con noi.
Qui sotto potete trovare le due interviste realizzate al Magnifico Rettore e a Wolf Biermann.