Il momento più atteso del web e non solo è già al quarto appuntamento (sigh). Ci stiamo avvicinando al gran finale dopo una serata cover/duetti coi fiocchi: Elodie che scippa le borse, Lorella che canta la notte vola e Ramazzotti che dimentica le parole.
Ariete e Sangiovanni – Centro di gravità permanente Voto: 5
Bravi a confrontarsi con Battiato cercando di non fare la solita copia carbone. Cantano in modo moderno ma diventa un boomerang nonostante l’intesa ci fosse. Next generation
Will con Michelle Zarrillo – Cinque giorni Voto: 5.5
Sembrano padre e figlio. Will non canta male ma quando parte Zarrillo il confronto tra i due è impietoso. Resta un mistero il perché la scelta di questa canzone per le cover
Elodie con Bigmama – American Woman Voto: 7.5
Una bomba con Bigmama. Fanno fuoco e fiamme con due vocalità potenti ma che non si sovrastano. Ammicca e lancia la sfida a Piero Pelù rubando la borsetta di Serena Bortone.
Olly con Lorella Cuccarini – La notte vola Voto: 4.5
Lorella a 57 anni sembra una ragazzina e regala una performance strabiliante. Dacci il tuo elisir di giovinezza. Peccato per quel ragazzo con il microfono in mano che cantava con l’autotune vestito come una comparsa di Grease. Amarcord
Ultimo con Eros Ramazzotti – Medley Voto: 7
Ramazzotti prima di salire sul palco deve essere passato nel camerino di Grignani. Non c’è altra spiegazione. Si divertono e mandano in visibilio l’Ariston ma anche stasera non c’è gloria per Ultimo. Eterno secondo
Lazza con Emma e Laura Marzadori – La fine Voto: 8
Così si fa, si sceglie un brano e si stravolge. Marzadori al violino è il tocco in più, bella anche la chiusura al piano.
Tananai con Don Joe e Biagio Antonacci – Vorrei cantare come Biagio Voto: 6
Cantare come Biagio Antonacci, con Biagio Antonacci. Praticamente un meme. Tra Tananai e Biagio il migliore è Cristicchi. Ironici e divertenti
Shari con Salmo – Hai scelto un diavolo in me Voto: 6.5
Prima parte da sola con un pezzo molto soul poi lascia la scena a Salmo e si limita ad accompagnarlo con cori e vocalizzi. Essenziale
Gianluca Grignani con Arisa – Destinazione paradiso Voto: 5
Riporta Vessicchio a dirigere l’orchestra, sceglie Arisa per il suo cavallo di battaglia ma manda tutto in caciara tra imprecisioni vocali e strofe infinite. “Abbiamo fatto un casino” dice lei. Perché Gianluca è Gianluca
Leo Gassmann con Edoardo Bennato e Quartetto Flegreo – Medley Voto: 6
Bennato con la sua armonica non si discute. Per capire chi è il Quartetto Flegreo siamo andati su Wikipedia. C’è poco amalgama e Gassmann diventa ospite di Bennato. È la migliore esibizione di Leo fin ad adesso e abbiamo detto tutto.
Articolo 31 con Fedez – Medley Voto: 9
Cantano i pezzi che gli hanno portato al successo e noi ringraziamo. Fedez che abbraccia una signora in platea ci ricorda che ha un cuore. Ballano e cantano letteralmente tutti con il miglior medley della serata. Usato sicuro
Giorgia con Elisa – Luce/Di sole d’azzurro Voto: 10
Legalizzala Giorgiaa! Ah non era riferito a lei ? Scusateci. Metti due big con una voce pazzesca insieme e viene fuori questo. Semplicemente divine. Potrebbero dare lezioni di canto a molti dei 28 in gara. Perle rare
Colapesce Dimartino con Carla Bruni – Azzurro Voto: 6.5
Colapesce: “Non so proprio chi possiamo invitare per il duetto a Sanremo, servirebbe una cantante per onorare Azzurro.“
Di Martino: “Chiamiamo Carla Bruni così de botto senza senso.” Colapesce: “GENIO.”
Cugini di campagna con Paolo Vallesi – La forza della vita/Anima mia Voto: 5
Comitiva incomprensibile. I completi glitterati dei Cugini fanno a pugni con l’abito scuro di Vallesi tirato fuori da chissà dove. Una vera e propria accozzaglia dove a salvarsi sono solo i due brani.
Marco Mengoni con Kingdom Choir – Let it be Voto: 10 e Lode
Non tutte le ciambelle escono col buco. A lui sì, ci sveli il segreto per favore. Per fare Let it be con il coro gospel o sei pazzo o sei un fuoriclasse. Potrebbe essere il primo a fare doppietta, intanto fanno tre ovazioni su tre. FE-NO-ME-NO
gIANMARIA con Manuel Agnelli – Quello che non c’è Voto: 7.5
Parafrasando il testo di uno dei capolavori degli Afterhours camminano sull’acqua. Manuel fa vedere le sue doti di polistrumentista, gIANMARIA ribadisce una volta di più che questi pezzi sono nelle sue corde. Esibizione di altissimo livello.
Mr. Rain con Fasma – Qualcosa di grande Voto: 5.5
Per chi è nato negli anni 90′ è difficile non entusiasmarsi ascoltando i Lunapop. Loro riescono a toglierci questa gioia. Non c’era nulla di grande nel loro duetto.
Madame con Izi – Via del campo Voto: 7
Si giocano tutte le fiches con De André sfangandola. Non era facile ma regalano un’interpretazione intensa.
Coma Cose con Baustelle – Sarà perché ti amo Voto: 6.5
Due gruppi insieme non è cosa di tutti i giorni. Una canzone del passato e quattro artisti del presente, tutto si amalgama alla perfezione. Fausto con l’ukulele è quello di cui abbiamo bisogno ma che non ci meritiamo. I Baustelle hanno voglia di tornare dal vivo e si vede. Per palati fini
Rosa Chemical e Rose Villain – America Voto: 6.5
“Viva l’amore, viva il sesso” ormai è il mantra di questo Sanremo 2023. Trasgressivi quanto basta e la scelta del brano è tutta un programma.
Modà con Le Vibrazioni – Vieni da me Voto: 7
Due band pop rock che si incontrano. Con un pezzo di Francesco Sarcina vai sul sicuro e infatti la cosa riesce bene visto che l’Ariston dimostra di sapere anche “Vieni da me”. Bello il cercarsi tra di loro che coinvolge anche chitarristi e bassisti. Amici per la pelle
Levante con Rubino – Vivere Voto: 6
Non eccelle in fantasia passando da Vivo a Vivere che rende più pop e ai puristi non sarà piaciuto. Più che Vasco Rossi avrebbe dovuto cantare Vasco Brondi. Ma sarebbe stato troppo per il pubblico mainstream. In confusione
Anna Oxa con Iljard Shaba – Un’emozione da poco Voto: 6
Ecco la Oxa che conosciamo con la sua voce pazzesca. Ci fa tornare indietro di 45 anni portandoci in un’esperienza sensoriale. Il violoncello elettrico unito ai suoi vocalizzi è il gran finale.
Sethu con BNKR44 -Charlie fa surf Voto: 6.5
Scelgono una canzone che è un inno alternativo alle sofferenze adolescenziali. Finora non pervenuto, Sethu questa volta ci sorprende. Chissà cosa ne pensano Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi dietro le quinte. A noi questa volta è piaciuto. Comunque Aftherhous e Baustelle con le loro canzoni sul palco dell’Ariston fanno capire che nel sottobosco musicale italiano c’è roba parecchio interessante.
LDA con Alex Britti – Oggi sono io Voto: 6
Ma che succede stasera ? Tutti i duetti, o quasi, funzionano compreso il suo con un virtuoso della chitarra come Alex Britti. Diteci voi chi votare perché noi siamo estremamente indecisi.
Mara Sattei con Noemi – L’amour toujours Voto: 6.5
Esperimento originale l’omaggio a Gigi D’Agostino. Ne viene fuori una cosa interessante magari non troppo accattivante. Coppia inedita che mostra un feeling perfetto e due voci complementari. A quando un disco insieme ?
Paola e Chiara con Merk e Kremont – Medley Voto: 6
L’arrangiamento non convince e loro non hanno più l’energia di una volta. L’autocelebrazione può starci ma deve essere fatta bene
Colla Zio con Ditonellapiaga – Salirò Voto: 7
Il brano di Daniele Silvestri ha ancora la freschezza di 20 anni fa. Loro riproducono anche il balletto che è diventato iconico. La voce di Ditonellapiaga, che forse era da sfruttare di più, completa il tutto. Gioventù al potere.
Amadeus Voto: 8
Sta cosa di fare la pubblicità con gli amici di Poltrone&Sofà prima di mandare la pubblicità sta sfuggendo di mano. Ci spiazza ogni volta. Da applausi il ricordo delle foibe. L’Italia è un Repubblica fondata su Ama e Fiorello
Gianni Morandi Voto: 8
Si prende gli spazi da solo, scambia battute con tutti, hey bro è il suo nuovo marchio di fabbrica e si fa pure il selfie col pubblico. Inarrestabile
Chiara Francini Voto: 8.5
Miglior co-conduttrice a mani basse. Spigliata, brillante, vive di luce propria. Il discorso alle 1.39 (sì ho controllato l’ora) però non se lo fila nessuno. Naturalezza
Menzione speciale per La Rappresentante di lista, anche dentro una vetrina danno spettacolo (dateci un codice per votarli), e a Carolina Crescentini che sbaglia clamorosamente le tempistiche di entrata. Come direbbe Renè Ferretti “Cagna maledetta.”