FuoriAulaNetwork al Filarmonico: il Concerto per il Bicentenario

Di: Maya Cordì

 

 

Lunedì 12 Dicembre 2022 si è tenuto, presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, il concerto di chiusura delle celebrazioni per il Bicentenario del Congresso di Verona 1822-2022. Presenti anche noi di FuoriAulaNetwork.

 

Offerto dall’Accademia Filarmonica di Verona, il Concerto per il Bicentenario del Congresso di Verona rende omaggio a Gioacchino Rossini accostandolo a uno dei maggiori esponenti del classicismo viennese: Franz Joseph Haydn. A legare i due compositori, un filo storico e compositivo.

Il sapiente compito dell’interpretazione, che fa da tramite tra gli autori delle opere e il pubblico contemporaneo, è assegnato al direttore d’orchestra Sergio Gasparella e alla direzione artistica di Stefano Soardo in collaborazione con i musicisti dell’Ensemble Fucina Harmonica.

 

La serata, a coronamento delle celebrazioni per il bicentenario inaugurate dal convegno Verona al Centro dell’Europa promosso dall’Università di Verona, si è avviata con l’abile esecuzione delle rossiniane Sonate a quattro per archi n.1 (in sol maggiore) e n.6 (“La Tempesta” in re maggiore), realizzata dall’Ensemble Fucina Harmonica.

La seconda parte del concerto, invece, è affidata al direttore d’orchestra Sergio Gasparella che interpreta magistralmente la Sinfonia n.53 (in re maggiore “L’Imperiale”) del compositore austriaco Haydn

Questo, come precisa il direttore artistico Stefano Soardo – durante l’intervista rilasciata a noi di FuoriAulaNetwork -, si è rivelato un grande esordio per Gasparella che, per la prima volta, ha avuto il piacere di dirigere l’Ensemble residente di Fucina Culturale Machiavelli.

Il connubio tra le due realtà è solidamente ancorato al forte interesse che Fucina Harmonica e direttore d’orchestra nutrono nei confronti di una continua ricerca sperimentale. Qui, la contemporaneità del repertorio e delle scelte interpretative si mescola ai repertori antichi e classici generando una rilettura caratterizzata da sonorità nuove, pur sempre mantenendo una prassi esecutiva storicamente informata.

 

Elevato il livello di gradimento del pubblico, nonostante la poca affluenza al concerto, come testimoniano i fragorosi applausi che hanno riempito la sala Maffeiana a chiusura delle Sonate rossiniane e del finale sinfonico introdotto con Haydn. Tanto anche l’entusiasmo manifestato dal direttore d’orchestra che non ha esitato nell’offrire al pubblico un suo personale omaggio in occasione dell’imminente Festa di Santa Lucia, proponendo un arrangiamento sulle note della canzone omonima.

Soddisfazione e appagamento sono infine ciò che Stefano Soardo e Sergio Gasparella dichiarano ai nostri microfoni dopo il concerto, riconoscenti per l’intensa energia dell’orchestra e per il calore dimostrato da parte del pubblico in sala.

 

Al termine della serata abbiamo avuto infatti il piacere di intervistare entrambi. Nella clip sottostante, potete ascoltare le loro impressioni. Intervista a Gasparella e Soardo a cura di Maya Cordì e Gianluca Piazza.

 

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Intervista a Gasparella e Soardo cura di Maya Cordì e Gianluca Piazza

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